Le Azzorre ospitano 2 bellissimi siti del patrimonio mondiale dell'UNESCO:
una città abbagliante e un paesaggio protetto
Quando la maggior parte delle persone pensa alle Azzorre, le loro menti sono immediatamente piene di immagini di paesaggi mozzafiato, sorgenti termali paradisiache e mucche felici che pascolano tra pascoli rigogliosi. Mentre tutto questo è sicuramente una bella parte di ciò che rende speciali le isole, c'è molto altro da esplorare. Al di là della maestosa bellezza estetica che adorna questo arcipelago unico, la cultura delle Azzorre è altrettanto bella e ricca. Ritratto di uno stile di vita semplice che esiste tranquillamente tra terra e mare, la cultura delle Azzorre è caratterizzata da un'abbondanza di costumi e tradizioni del vecchio mondo. Evidenziando la ricca cultura sono i maestosi siti patrimonio dell'UNESCO sparsi per le isole, ognuno dei quali attende la tua scoperta.
Angra do Heroísmo nell'isola di Terceira, Azzorre
I principali punti salienti del patrimonio culturale di Angra do Heroísmo sono il centro storico di Angra e il Parco archeologico sottomarino della baia di Angra do Heroísmo.
Centro storico di Angra do Heroísmo, isola di Terceira, Azzorre
Mentre cammini in questo centro storico, la sua atmosfera pittoresca e gioiosa ti ruberà immediatamente il cuore. Circondato da tale bellezza e vivacità, non immagineresti mai che solo 40 anni fa, il 1° gennaio 1980, un enorme terremoto distrusse gran parte di questa enclave idilliaca, provocando la morte di oltre 70 abitanti del luogo. Ma fedeli allo spirito delle Azzorre, i Terceirens non si sono lasciati distruggere da questo disastro naturale. Invece, si alzarono dalle macerie e iniziarono immediatamente a ricostruire, creando presto la loro unica eredità isolana.
Durante la ricostruzione, gli isolani hanno prestato particolare attenzione al centro storico di Angra do Heroísmo, conservando con cura la maggior parte delle sue caratteristiche architettoniche originali. Grazie alla loro diligenza in questa importante questione, Angra rimane un luogo in cui la storia e la cultura prosperano ancora, impeccabilmente conservate e convivono in armonia tra gli umili abitanti dell'isola.
Parco archeologico sottomarino di Angra do Heroísmo, isola di Terceira, Azzorre
Nascosti nelle acque calme e limpide della baia di Angra do Heroísmo ci sono misteri e tesori che risalgono fino alla scoperta originale delle isole. All'insaputa di molti, questa baia mistica era un luogo piuttosto sfortunato per le navi marittime. Infatti, dal 1552, si dice che vi siano naufragate 74 navi, senza che siano mai stati ritrovati né i velieri né i loro tesori.
Più recentemente, è stato creato un circuito sottomarino per il divertimento dei turisti . Le sue principali attrazioni includono il naufragio della nave a vapore "Lidador" e il cimitero di Anchor. Il "Lidador" proveniva dal Brasile e il 7 febbraio 1787 una forte tempesta lo fece sprofondare nell'Oceano Atlantico, dove ancora oggi giacevano i suoi resti, a 7 metri di profondità. Il cimitero di Anchor, dove giacevano più di 40 ancore, creando un enorme parco divertimenti per la vita marina, si trova molto più in profondità sotto la superficie. Infatti, l'immersione a quella profondità è consigliata solo a subacquei esperti.
Paesaggio della cultura dei vigneti dell'isola di Pico
Pico's Vineyards nell'isola di Pico, Azzorre
L'isola di Pico produce uno dei vini più pregiati d'Europa e i suoi vigneti fanno parte della famiglia ufficiale del patrimonio dell'UNESCO dal 2004. L'area totale dell'isola comprende 2438ac di maestosa bellezza. Il Lajido da Criação Velha e il Lajido de Santa Luzia sono gli ex libris dei vigneti di Pico in quanto sono eccellenti rappresentazioni dell'architettura tradizionale dei vigneti.
A testimonianza dell'eccellenza del vino di Pico, era la bevanda scelta dalla nobiltà europea, così come dagli zar russi. La sola esistenza e l'impeccabile qualità del vino sono anche la prova della determinazione e dell'operosità del popolo di Pico, che anche di fronte al terreno sassoso dell'isola era in grado di coltivare rigogliosi vigneti. Lo hanno fatto diventando creativi, creando currais (vigneti con pareti in pietra) per produrre quella che oggi è un'amata bevanda portoghese. I currais sono particolarmente affascinanti da vedere, assomigliano a una sorta di pittoresca trapunta patchwork, con muretti di pietre vulcaniche che corrono parallele alla costa mentre si estendono verso il centro dell'isola.
Stiamo lanciando un incredibile